mercoledì 26 ottobre 2016

La Ultima Tarde ( Joel Calero , 2016 )



Giudizio: 7.5/10

Laura e Ramon si ritrovano dopo quasi vent’anni di fronte ad un giudice che deve sancire il loro definitivo divorzio; i due non si vedevano dal giorno in cui lei sparì improvvisamente , abbandonando il suo sposo e la lotta armata con Sendero Luminoso nella quale erano entrambi impegnati, facendo perdere le sue tracce.
Laura apparteneva ad una famiglia benestante peruviana e nonostante ciò aveva seguito il suo uomo nella lotta politica.
Ora venti anni dopo lei lavora come grafica pubblicitaria , ha un compagno e una vita ben consolidata, lui è un piccolo promotore finanziario nel quale il passato ha lasciato qualche cicatrice in più, almeno in apparenza. 


Dovendo passare qualche ora a Lima , in attesa di potere espletare la pratica i due si ritrovano a parlare del passato, degli ardori politici di allora, di come perché lei se ne fosse andata e di come lui impiegò molto tempo prima di accettare la separazione, giunta senza una motivazione e porsi domande che erano rimaste sospese per tanto tempo: “perché te ne sei andata da me?” chiede Ramon, “perché avevo paura della lotta armata” risponde Laura; “ti ho chiesto perché sei andata via da me” ribadisce l’uomo; è questa la domanda intorno alla quale gira il ricordo del loro passato.
Poi il discorso si sposta sul presente, su come vivono, su quello che pensano della società peruviana di oggi e di quello che pensavano allora, vent’anni fa, quando il fervore ideologico li aveva portati alla clandestinità.
Utilizzando dei lunghissimi e pregevoli pianosequenza sulle orme dei due protagonisti lungo le viuzze della Lima più pittoresca, il regista peruviano Joel Calero, qui al secondo lungometraggio, ci racconta non solo il passato di una coppia ormai ultraquarantenne che visse gli anni della lotta armata, ma anche il presente di un paese visto con gli occhi ieri iniettati di fervore rivoluzionario oggi molto più disillusi e tutto sommato normalizzati.


Ma La Ultima Tarde è anche una storia personale, una storia d’amore che deve trovare ancora la sua vera conclusione, sulla quale aleggia il dubbio e il sospetto che impediscono, ancora venti anni dopo, di chiudere con un passato al quale i due ormai guardano solo con la nostalgia per la giovinezza, consci che il loro impegno alla fine ha prodotto ben poco , se non morti ed eventi tragici; una storia che avrà anche un violento sussulto nel finale, quasi una necessaria ed inevitabile resa dei conti.
La recensione completa può essere letta su LinkinMovies.it

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