sabato 9 maggio 2015

La La La at Rock Bottom ( Yamashita Nobuhiro , 2015 )




Misono Universe (2015) on IMDb
Giudizio: 6.5/10

Perdere la memoria in seguito ad una botta in testa e ritrovarsi da solo in mezzo alla strada senza capire nulla di quanto ci circonda, situazione tipica da film, che lascia ampi spazi alla libertà del racconto, è stratagemma spesso utilizzato nella storia del Cinema con risultati non sempre brillantissimi.
Il regista giapponese Yamashita Nobuhiro parte da questo punto fisso: un uomo solo, vaga, privo di memoria, qualcuno lo ha picchiato per bene, ma lui non ricorda nulla; in una scena quasi surreale piomba in una festa privata dove afferra il microfono e inizia a cantare come un ossesso prima di stramazzare a terra.
La band che si esibiva alla festa si prende cura di lui, soprattutto la sua agente che lo porta a casa del nonno demente.


L'uomo non ricorda nulla, tranne quella canzone ma sorprendentemente mostra un buon talento come cantante motivo per cui ben presto viene assorbito nella band come.
La memoria però torna a schiarirsi e scopriamo che Pooch, come è stato soprannominato, non ha un passato proprio cristallino, un relitto reduce da fallimenti personali che lo hanno portato anche in galera.

La storia che Yamashita racconta è un po' di redenzione e un po' ricerca di identità, è la storia di un uomo che stenta a riconciliarsi col passato e col presente nonostante le cure che Kasumi, la giovane agente del gruppo musicale, gli riserva, è una riflessione sulla sfiducia  e sulla capacità a riscrivere le pagine della propria vita.
Il registro del film è spesso incentrato sulla commedia dal sapore agrodolce che, ben lungi dallo sfruttare il volto da idolo giovanile di Shibutani  Subaru bel ruolo di Pooch ,ci mostra un gruppo di personaggi attempati , tutt'altro che cool, e l'attore col suo volto spesso amimico sa dare lo giusto spessore al personaggio; c'è la tematica del padre mitizzato nel ricordo, quella della famiglia disgregata e della paternità difficile e irresponsabile, c'è la funzione catartica della musica, il passato che si riaffaccia a tentare di distruggere un presente ed un futuro che sembrano andare per una strada nuova.
Il regista giapponese ha il merito di trattare una storia tutto sommato convenzionale, senza però esagerare nel lato sentimentale , conservando sempre uno sguardo disincantato seppur ricco di simpatia per i personaggi della storia e anche l'accenno alla storia d'amore, quasi inevitabile, tra Pooch e Kasumi, è trattato in maniera leggera senza appesantire il tono del film.
La La La at Rock Bottom (assurdo titolo internazionale, nonchè truffaldino) è insomma un lavoro che ha i suoi pregi, pur non regalando nè novità nè tanto meno momenti memorabili e sia il ruolo giocato da Shibutani, bravo ad uscire dal suo personaggio rock, che quello di  Nikaido Fumi sono ricchi di quella umanità sincera che giova al film.


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