martedì 16 giugno 2015

Mountains May Depart / 山河故人 ( Jia Zhangke / 贾樟柯 , 2015 )




Mountains May Depart (2015) on IMDb
Giudizio: 8/10

Le note di Go West dei Pet Shop Boys accompagnano i primi fotogrammi del film: un gruppo di giovani balla al suo ritmo seguendo coreografie casereccie; siamo a Fenyang , città natale del regista nonché abituale proscenio per la gran parte dei suoi lavori , alla vigilia della Festa di Primavera, l’ultima del millennio, prima che la nuova era per la Cina si apra definitivamente con l’alba del nuovo; ottimismo, speranze di benessere, ricchezza da toccare con mano, basta avere un minimo di intraprendenza che permetta di saltare sul treno che corre veloce, sullo sfondo le miniere che chiudono, le difficoltà per chi invece viaggia su un treno a scartamento ridotto.


L’orologio del tempo segna venti anni in più rispetto a Platform , ma le generazioni distano millenni: dove lì, in piena Rivoluzione Culturale, c’era la voglia di libertà espressiva, di ideologia, la passione per l’arte, le ambizioni personali, qui c’è la corsa al denaro, c’è il materialismo che getta le prime ombre nefaste, c’è la sfrenata voglia di essere ricchi; e anche il triangolo amoroso che unisce le due epoche assume colori diversi.
Tao, Liangzi e Jingsheng amici da una vita, gli ultimi due innamorati della ragazza, passano dalle divertite corse in macchina ( la rossa macchina tedesca simbolo del benessere di Jingshen) alla lite per sapere chi Tao sceglierà: Liangzi è un tenebroso minatore , Jingsheng un ambizioso nuovo ricco, la ragazza  forse abbacinata da una promessa di futuro radioso opta per quest’ultimo, mentre l’altro addolorato lascia la città.


Nel 2014 Tao vive separata dall’ex marito cui è stato anche affidato il figlio Dollar (emblematico figlio della rivoluzione economica, marchiato col fuoco a vita nel nome), anche lei vive in agiatezza sebbene la sua solitudine e la mancanza del figlio creino un malessere profondo; il ritorno a Fenyang di Liangzi, sposato e con un figlio, gravemente malato, è il cerchio che si chiude su una mondo che rimane legato alle tradizioni (emblematica la scena del funerale del padre di Tao), contrapposto a quello che vede sfoggio di iPhone e iPad ovunque, treni ad alta velocità e auto lussuose. 
La recensione completa può essere letta su LinkinMovies.it

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