lunedì 8 febbraio 2016

Veteran ( Ryoo Seung-wan , 2015 )




Veteran (2015) on IMDb
Giudizio: 7/10

Quattro anni dopo il grande successo di The Berlin File il regista coreano Ryoo Seung-wan riesce a fare ancora di meglio: Veteran è stato infatti l'indiscusso trionfatore dell'annata cinematografica appena trascorsa piazzandosi al terzo posto nella classifica  dei film di più grande successo di sempre al botteghino del cinema coreano.
La scelta narrativa del regista è caduta ancora una volta su un film d'azione, sebbene molto distante dalla concitata spy story del precedente: Veteran è essenzialmente il racconto di un duello a distanza tra legge e malaffare, impersonificati dal detective Seo Do-cheol e dal giovane rampollo di una famiglia di magnati Jo Tae-ho arrogante , violento e molto incline a metodi ben poco ortodossi.


Nulla di originale quindi, tematiche abbastanza comuni , direi abusate, ma la bravura di Ryoo sta nel modo scelto di raccontare la storia.
Quando gli scagnozzi del riccone decidono di licenziare un gruppo di camionisti , uno di questi cerca di far valere i propri diritti e al termine di un drammatico e violento confronto l'uomo viene trovato moribondo in fondo alle scale: tentativo di suicidio o tentato omicidio maldestro? 
Il detective Seo, che è tipo dai modi spicci e decisi e che affronta i casi che gli si presentano in maniera spesso stramba e ben poco convenzionale, decide di indagare ben sapendo che ciò lo porterà al confronto con la potente organizzazione guidata dal giovane riccastro, il quale da parte sua è privo di ogni reverenza verso la giustizia, forte del suo potere finanziario.

Lo scontro tra i due sarà lungo e articolato, dovendo Seo schivare anche le trappole della corruzione che si annida nelle forze di polizia; insomma una guerra privata tra legalità e malaffare, combattuta con metodi spesso al limite, e che man mano che si fa più dura diventa sempre di più un confronto personale.
Come detto , la storia di per sè non mostra momenti di particolare originalità: tutte le tematiche trattate , più o meno sottilmente, sono frequentemente presenti nel cinema d'azione coreano; Ryoo però personalizza in maniera efficace la storia muovendosi con una certa disinvoltura tra il genere action , il dramma e la commedia ed è proprio la giusta miscela che trova che fa di Veteran un film che merita la visione e che lascia una traccia.
Il regista coreano sa raccontare il dramma ( si pensi alla scena del camionista a confronto con gli scagnozzi di Jo) e un attimo dopo presentare situazioni da vera commedia brillante per poi costruire scene d'azione (soprattutto l'ultima) degne del miglior action movie; certo non manca una critica pesante all'ambiente capitalistico coreano, privo di moralità e spietato nella sua ricerca continua del guadagno così come , di contro, non sfugge all'ironia beffarda neppure la tanto vituperata (cinematograficamente) polizia popolata da incapaci e corrotti.
Tutto questo fa sì che Veteran risulti lavoro piacevole e ben riuscito anche grazie a una schiera di personaggi di contorno, su cui spiccano soprattutto i collaboratori del detective ed in particolare una poliziotta sempre pronta a tirare calci volanti, al carisma di Hwang Jung-min nel ruolo del detective ( altra buona prova dopo Ode to my Father), cui si contrappone la perfidia di Yoo Ah-in nei panni del riccastro-bimbo minkia , e la buona prova in generale di tutto il cast.

Nello stesso modo di The Berlin File di cui è in cantiere già il sequel, anche Veteran vedrà un secondo episodio e magari anche altri a seguire, perchè comunque quando il tema centrale del film è il duello senza esclusione di colpi tra due persone, tutto può essere ripetuto all'infinito: potenza del botteghino e del denaro sonante. 

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