mercoledì 16 novembre 2016

While the Women Are Sleeping ( Wayne Wang , 2016 )




While the Women Are Sleeping (2016) on IMDb
Giudizio: 6.5/10

Kenji, scrittore di successo seppur in crisi di ispirazione, e la moglie Aya, editrice, si concedono una vacanza in una nota località di mare del Giappone; a bordo piscina del confortevole resort la donna, con acutezza tipicamente femminile, nota una coppia composta da un uomo più che maturo e una giovinetta, padre (o forse nonno...) verrebbe da pensare, probabilmente invece amanti.
Se Aya ha dato prova di acutezza e di interesse, è Kenji che col passare del tempo diventa sempre più interessato alla coppia, fino al punto di inseguirla per le vie della cittadina fino ad un ristorante da dove la vede uscire e nel quale farà uno strano e curioso incontro col proprietario che sembra ben conoscere la coppia.


La curiosità di Kenji diventa morbosa allorquando dalla finestra della stanza, da autentico voyeur , nota l'uomo piazzare una telecamera di fronte alla ragazza che dorme.
Un incontro in piscina tra i due ci porterà a sapere che Sahara, l'uomo della telecamera, un inquietante Kitano Takeshi, da tempo ogni sera registra la ragazza mentre dorme perchè vuole riprendere il suo ultimo giorno, dichiarazione piuttosto enigmatica e angosciante.
Da quel punto in poi While the Women are Sleeping diventa un susseguirsi di realtà, fantasia, visioni, immaginazione, morbosità, voyuerismo e gelosia fino a giungere ad un finale che seppur frettoloso e raffazzonato sembra comunque indirizzare lo spettatore verso la soluzione dei numerosi dubbi che aleggiano fino alla conclusione della storia.
Tratto dal racconto dello scrittore spagnolo Javier Marias, l'ultimo lavoro di Wayne Wang, giramondo del cinema approdato per la prima volta in Giappone, è strutturato come un diario settimanale, periodo nel quale si svolgono gli eventi.

Se l'inizio lascia presagire un film a componente morbosa crescente, improntato al più classico voyuerismo, lo sviluppo successivo sembra prendere una direzione diversa: il centro del racconto diventa Kenji, scrittore che non riesce a cogliere l'ispirazione e che stimolato dalla curiosità e da una certa morbosità pruriginosa, costruisce , probabilmente, un racconto di fantasia nel quale riversa le sue frustrazioni, anche quelle coniugali, dando la stura alla sua vena da narratore.
Se il topos del film di Wang è questo, la pellicola ha senza dubbio il suo fascino: il mix di fantasia e di realtà e l'agitarsi dei sentimenti all'interno di questo generati dalla mente dello scrittore, predisposto a dar libero sfogo all'immaginazione, è costruito con una certa raffinatezza sebbene troppo spesso tenda alla confusione nel suo accavallare realtà e immaginazione.
C'è però comunque qualcosa che non convince a pieno nel film nella sua interezza: troppe cose non dette, troppo spazio all'interpretazione, una inclinazione verso il thriller psicologico che però non si concretizza mai in maniera netta,  un'aura allucinata e perversa che sembra essere propiziatoria di atti drammatici che si scioglie però senza lasciare nulla.
While the Women are Sleeping è insomma un film soprattutto di ambientazione, che regala nella cura dei dettagli, nel percorso mentale e psicologico del protagonista e in una regia che asseconda i momenti più oscuri del film  gli aspetti migliori, oltre naturalmente ad una prova piena di carisma e di autentica inquietudine da parte di un Kitano che forse è solo agli occhi del protagonista una sorta di diavolo fatto persona.
Nishijima Hidetoshi da parte sua ben si adegua quasi a spalla di Kitano nel suo ruolo di costruttore di trame che proietta al di fuori della sua mente i suoi disagi e le sue ossessioni, dando vita ad un film che, probabilmente, è tutta una illusione.

2 commenti:

  1. Curioso, lo recupererò (anche perché c'è Beat Takeshi). E poi è da tanto tempo che ho perso di vista Wang... Ma è forse ispirato anche al racconto "La casa delle belle addormentate" di Kawabata?

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  2. che io sappia la fonte ispirativa è il racconto breve di Javier Marias

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