venerdì 8 dicembre 2017

L'amant double ( Francois Ozon , 2017 )




Amant Double (2017) on IMDb
Giudizio: 6/10

Doverosa premessa: la recensione contiene accenni di spoiler, ma tenendo presente che l’aspetto thriller del film è di fatto trascurabile, quel minimo che può essere svelato non inficia di certo la visione della pellicola.
La nuova opera di Francois Ozon, regista che ormai ha abbandonato il ruolo di enfant prodige del nuovo cinema francese essendo approdato anche egli ai 50 anni, se da un lato ne conferma le doti da purissimo esteta dell’immagine e del linguaggio, dall’altro si presenta come un deciso passo indietro rispetto al precedente Frantz.
Da sempre quasi ossessionato dall’ambiguità in tutte le sue forme e da quella sorta di disagio che si crea quando il mondo reale si compenetra con la fantasia, Ozon con L’Amant double affronta l’emblema assoluto della duplicità e dell’ambiguità con il tema dei gemelli.


La protagonista della storia è Chloe una giovane donna dall’apparenza fragile che soffre di continui dolori al ventre; appurato che non c’è nessuna malattia organica che li causa la donna si rivolge ad uno psichiatra, Paul, che sin dall’inizio ascolta con grande interesse il racconto dei malesseri psicologici che la attanagliano e che sono alla base dei suoi disturbi; l’interesse è talmente tanto (lei che migliora, lui che si infatua) che i due tranciano il rapporto paziente-terapeuta, si ritrovano amanti e vanno a vivere assieme.
Chloe sembra guarita, i dolori la hanno abbandonata, ma ben presto scopre qualcosa di oscuro nella vita di Paul: la presenza di un fratello gemello, psicoterapeuta egli stesso, con cui lui non ha più rapporti al punto di essersi cambiato persino il cognome.
Spinta dalla curiosità ( o altro?…) la donna decide di rivolgersi a Louis,il gemello, cadendo ben presto in un turbine morboso ed ambiguo: il fratello ripudiato sembra essere l’opposto di Paul, forse sarebbe meglio dire che presenta dei tratti di carattere opposti sì ma complementari, al punto che Chloe inizia a vedere i due quasi come una unica persona con due facce.
Dall’incontro con Loius la storia scivola nello psyco-thriller a sfondo erotico in cui però sono sempre le ossessioni della donna ad essere il motore trainante, compresa quella che nasce dal desiderio di avere una sorella gemella.

Per larghi tratti L’Amant Double è lavoro che presta il fianco alla tanto anelata ambiguità cui aspira Ozon: definire il film quasi come una ossessione a metà tra la fantasia , il sogno e la realtà da parte di Chloe è forse interpretazione fallace?
La recensione completa può essere letta su LinkinMovies.it

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